L’alluce rigido è una condizione dolorosa e limitante che coinvolge la prima articolazione metatarso-falangea del piede. Più comune negli uomini che nelle donne, non va confuso con l’alluce valgo, in cui l’asse tra la falange prossimale e il primo metatarso non coincide. Questa patologia è legata all’artrosi, una malattia degenerativa che causa la formazione di nuovo osso, limitando progressivamente la mobilità dell’alluce.
Vuoi sapere come migliorare la tua condizione? Continua a leggere per scoprire un esercizio efficace per l’alluce rigido che ridurrà drasticamente i tuoi sintomi!
Cause: perché si sviluppa?
Le cause dell’alluce rigido sono molteplici, e possono dipendere da fattori intrinseci ed estrinseci. Ecco le cause più comuni:
Usura articolare
Traumi ripetuti
Predisposizione anatomica (fattori genetici)
Malattie infiammatorie sistemiche come l’artrite reumatoide o la gotta
Come curare l’alluce rigido
Il trattamento dell’alluce rigido varia in base allo stadio della patologia:
Grado 1: lieve artrosi con leggera sporgenza ossea e piccolo deficit di movimento.
Grado 2: sporgenza ossea più marcata, rima articolare ridotta e mobilità limitata.
Grado 3: grave alterazione artrosica con dolore significativo.
Grado 4: articolazione completamente rigida, con minimo o nessun movimento possibile.
Esso può includere accorgimenti quotidiani, plantari, ortesi, scarpe adeguate, fisioterapia o, nei casi più gravi, interventi chirurgici.
Consigli di un fisioterapista per curare l’alluce rigido
Il trattamento fisioterapico si pone tre obiettivi principali:
Prevenire il peggioramento della condizione.
Migliorare la funzionalità complessiva del piede.
Educare il paziente alla gestione del proprio alluce rigido.
Come fare? Indossa scarpe con suola “rocker” o rigida e evita assolutamente i tacchi. Questi tipi di calzature riducono il carico sull’articolazione metatarso-falangea e prevengono l’infiammazione. È fondamentale anche mobilizzare l’alluce e rafforzare tutta la muscolatura del piede.
Sintomi e diagnosi
I principali sintomi dell’alluce rigido includono dolore, soprattutto sotto carico, mobilità limitata, gonfiore e infiammazione locale. Il fisioterapista o il medico possono eseguire test funzionali per determinare l’entità della limitazione. Per la diagnosi precisa, il medico ha bisogno anche di una radiografia.
Conclusioni
L’alluce rigido è una condizione comune ma debilitante che può compromettere gravemente la mobilità se non trattata. Un trattamento tempestivo, che combini fisioterapia, modifiche dello stile di vita e interventi chirurgici, quando necessario, può offrire risultati significativi. Se riconosci sintomi simili, non esitare a contattarmi per una valutazione accurata e un piano di recupero personalizzato.
Esercizio per l’alluce rigido
Per migliorare la mobilità dell’alluce rigido, afferra delicatamente il tuo alluce, esegui una trazione indolore e mobilizzalo in tutte le direzioni: alto, basso, lato a lato e rotazioni sul proprio asse.
Non dimenticare di rinforzare e allungare tutti i muscoli della caviglia e del piede per stabilizzare l’articolazione metatarso-falangea!
Lascia un commento